Torno da Monte S.Savino dopo aver portato, per l'ennesima volta, dei modelli ben imballati in copertine e zeppe di gommapiuma per evitare distacchi indesiderati di pezzettini/oni che potrebbero guastare la giornata di agone modellistico.
Mentre guido oziosamente per i binari autostradali mi interrogo, e lo faccio sempre più spesso, sul significato di questo andirivieni fatto di notizie isoradio che pare sempre che le code per incidenti/lavori o altro siano seminati sul tuo cammino impedendoti di arrivare per tempo o peggio di tornare a casa ad orari da nottambulo.
Poi scarico scatole magari a km. dal luogo della mostra maledicendo gli organizzatori che non trovano un luogo più consono ed un parcheggio più umano...
Un banchetto con visi tirati dalla fatica ti accoglie, ti fornisce di etichettine microscopiche da attaccare chissà dove e, dopo il passaggio di una banconota, ti indirizza al lugo dell'evento.
Incontri facce note e questo ti rincuora.
Qualche battuta, peraltro scontata, qualche gossip da asilo e poi la tenzone che mette un brividino alla spina dorsale.
Un collega ti avvisa subito: oh non c'è speranza, Pigliapoco ha portato un monte di modelli...la vedo dura stavolta...
Quando sento queste affermazioni casco sempre dalle nuvole.
La vedo dura...
Boh...
Io l'ho vista dura parecchie volte nella vita.
A volte parecchio ma parecchio dura...
Certe volte mi viene da sorridere.
Poi capisco che magari il modellismo viene interpretato da certi in modo sicuramente più drammatico di come la vedo io.
Ma mi piace sempre trovare le facciacce dei modellisti tosti, quelli che mettono due anni di sudore a fare un lavoro e centinaia di pagine di documentazione.
Non lasciano nemmeno una virgola al caso.
Ma si sa...loro sono dei maestri.
Io quando metto più di due mesi su un modello vado in paranoia e bisogna lo lasci nella sua vaschetta di polistirolo a decantare per almeni sei mesi...
In ogni caso mi piace vedere la distesa delle basette sui tavoli con ognuna sopra un piccolo capolavoro.
Non importa se verrà premiata o meno: è la concretezza di questo meraviglioso hobby che si esprime.
E l'unica occasione per vedere tutto assieme questo ben di Dio è proprio la mostra...
Che sia a Bolzano o a Catania non importa.
E'la mostra la vera essenza del modellismo.
Come lo intendo io.
Questo oggi.
Domani se non vincerò nulla darò la colpa alla scarsa professionalità dei giuria e troverò mille scuse con me stesso convincendomi che il mio modello era da best of show ma la gente non capisce mai una sega...
Ah...
Il modellista...
Eh...Eh...
Bona.
Maffe