F117A, verso la fine

Nonostante i miei WIP non siano nemmeno lontanamente paragonabili a quelli normalmente presentati in questo forum, vi mando comunque alcune foto per potervi poi fare un paio di domande. Il kit è l'Italeri in 1/72.




Le prime due foto sono state fatte dopo la prima passata di nero uniforme. Si possono già notare alcune cose, e cioè che ho rifatto completamente le prese d'aria che nel kit erano troppo piccole, mentre in realtà occupano l'intera superficie frontale, ho ricostruito completamente gli interni rimodellando tutto il cruscotto e le consolle laterali (mancano l'hud che devo ancora fare ed il seggiolino), e inoltre o reinciso le pannellature.
Le prese d'aria viste da vicino non sono granché, ho provato a rifarle con una piccola griglia metallica ma non riuscivo a dare la forma che volevo, perciò le ho rifatte semplicemente con un pezzo di plastica rigato a dovere. La piccola striscia in mezzo è di carta ed incollata con vinavil. Ma se da vicino non sono granché, già a qualche cm di distanza fanno la loro figura, e comunque non sono peggio del pezzo originale.
La finitura "strisciata" del nero è dovuta al tentativo di correggere la bruttura che ho fatto con l'aerografo. Devo ancora fare esperienza con l'aerografo nuovo ed i colori acrilici Testor che uso non da molto, fatto sta che la superficie più che opaca mi era rimasta ruvida! Sembrava carta vetro finissima. Perciò ho passato leggero leggero un pezzo di quella spugna verde da cucina, che ha reso liscia la superficie. Ora spero solo che tra mani di cera ed opacizzante alla fine risulti tutto più uniforme, anche se a dire il vero una leggera traccia potrebbe anche dare un'idea di "movimento".



Questi invece sono i carrelli che sto cercando di dettagliare in modo credibile (riconoscete le ruote?), soprattutto quello anteriore che ogni volta che lo confronto con una foto di quello reale mi accorgo di tutte le differenze. Per ora ho spostato lateralmente il faretto e ho aggiunto quel cilindretto posteriore con il relativo tubo, ma c'è molto ancora da fare. A quello posteriore ho invece rimosso i rinvii per il portello perché non c'entravano nulla con il sistema reale. Li rifarò quando incollerò il carrello alla fine.
Qui ho la prima domanda. Quanto mi consigliate di "invecchiare" le gambe dei carrelli? Pensavo ad una mano leggerissima di nero ad olio diluitissimo passato solo negli spigoli, ma è una cosa che non ho mai fatto prima. O magari mescolo un po' il nero con del marrone? Sono i due colori che al momento offre la casa.





Queste sono le foto che ho fatto invece sul balcone, sperando che venissero un po' più luminose. Le foto sono state fatte dopo aver passato del rame molto diluito sulle prese d'aria, per simulare il riflesso che si vede in molte foto. Di nuovo, ad una certa distanza danno un buon colpo d'occhio. E dopo anche aver passato un paio di mani leggere di cera ad aerografo (le "strisciate" sono ancora molto evidenti ).
Dalle ultime due foto si vede anche il lavoro che ho fatto per riposizionare le superfici mobili e per riprodurre gli scarichi di uscita. Nella foto non è molto chiaro, il rame è sfumato con del nero passato ad aerografo. Poi pensavo di passare a pennello della grafite sulle lamelle di uscita per dare un'idea più metallica e fare ancora un lavaggio con del nero ad olio per scurire ancora un po'.

Aggiungo anche alcune foto dell'aereo vero con le quali mi sono ispirato. Vi metterei il link originale, ma non me lo ricordo più. Tra l'altro sono foto ad alta risoluzione che ho ridotto.





L'ultima foto serve ad intordurre il mio dilemma finale. Il kit fornisce le decal per l'aereo 790 che è stato portato ad una presentazione a Nellis da Getchell e Tolin, con le insegne molto appariscenti del 415 e 416 TFS. Troppo scontato, io preferisco sempre il lato B. Anche se non indicato nelle istruzioni, le decal forniscono il numero di serie dell'aereo 796, proprio quello di cui ho trovato la foto. Il problema è che non ho trovato da nessuna parte chi lo pilotasse, e a fianco dell'abitacolo invece dovrebbe esserci scritto il nome. Nella foto si vede poco, ma anche in quella ad alta risoluzione (2100x1500) non si legge di più.

Non so quindi quale soluzione adottare. O faccio finta di nulla e uso le decal con il nome di Getchell (il modello ha già talmente tanti difetti che uno più o uno meno...), ma almeno il solito colpo d'occhio è salvo, oppure non metto proprio nulla, oppure ho delle vecchie decal che abbozzano il nome di un pilota ma che non risultano leggibili.
Insomma, si tratta di scegliere il meno peggio.
E' una decisione che vorrei prendere adesso, così posiziono tutte le decal e poi finisco con la lucidatura prima dell'opacizzante finale.

Scusate la lungaggine, ma quando mi ci metto non la finisco più.

[Modificato da GianxC 01/07/2007 18.28]

bello...mi piace molto

magari essendo un WIP potevi anche allungarti su qualche trucchetto che usi nella costruzione sopratutto per quanto concerne la riproduzione del colore nero che è sempre difficile da riprodurre in scala

per quanto riguarda il nome del pilota non saprei proprio...un foglio after market? In genere sono completi di tutto, nomi dei piloti inclusi.

io di cose non galleggianti ne so molto poco
le stiate del nero mi piacciono, sanno di aereo vissuto
per il nome del pilota ci puoi mettere quello che vuoi a meno che non cerchi la precisione assoluta
tanto se lo ha pilotato tizio o caio non cambia, la decal li alla fine è solo il "colpo D'occhio" come l'hai chiamato tu

Le striature del nero (bisognerebbe vederlo da vicino) possono rendere l'idea dei continui ritocchi che gli specialisti fanno alla RAM, la verniciature speciale del NightHawk.
Le prese d'aria sno sempre una rogna ma tutto sommato, vista la scala, hai reso l'idea.
Per il pilota, purtroppo, o cerchi qualche foflio decal (quoto Cloche) o tiri dritto per la tua strada...
Comunque bello.
Ciao

Mi ricordo che quando feci l'F 117 in 48 dopo il nato black tamiya (nero molto slavato), feci diversi passaggi con rosso blu e verde, diluitissimi e dati ad aerografo...roba che per due gocce di colore ne mettevo otto o dieci di diluente...venne bene, con tutte sti riflessi bluastri rossicci....ma cadde mentre lo trasportavo alla sua prima mostra ....momento tristissimo...

Ciao
DanKat

Volevo appunto evitare di comprare delle decal aggiuntive, tutto sommato solo per il nome del pilota visto che il resto delle decal fornite dal kit sono comunque buone e relative proprio all'aereo in foto. Boh, magari all'ultimo tiro la monetina e decido cosa fare.

E per i carrelli il nero diluito va bene o è meglio miscelarlo con un po' marrone? Per l'invecchiamento intendo.

Cloche, per il nero non ho una tecnica, è tutta una questione di caso. Un anno fa quando ho ripreso a modellare mi sono appoggiato ad un negozietto dalle mie parti che vende solo acrilici Testors/ModelMaster. Ho comprato il nero e quando a casa l'ho aperto ed usato mi sono semplicemente accorto che era un nero diverso dagli altri, un po' meno nero diciamo. Ero abituato al nero Humbrol e all'X1 (lucido) Tamiya.
Poi la spugna verde per lisciare ha dato quell'ulteriore effetto di lumeggiatura, ma con i vari strati di trasparente credo che alla fine si noterà molto meno.

E Cloche, per la tecnica di costruzione, meglio riferirsi ad un altro modello. Questo, incollati i due semigusci e gli impennaggi, sei arrivato al 90% del montaggio.
Più che altro sono stati i dettagli a portare via un sacco di tempo. Grande sforzo, risultati appena decenti ma grande soddisfazione.

Ciao a tutti

Il lavoro volge ormai quasi al termine. E dire che quando ho aperto la scatola e ho visto i pezzi mi sono detto "qui in 2 ore monto tutto", poi uno si fa prendere la mano...

Visto che chi tace acconsente, ho proceduto ad un invecchiamento delle gambe dei carrelli con olio nero e marrone miscelati. Sono i miei primi lavori con questa tecnica, quindi spero di aver sporcato il giusto, considerando poi anche che dalle foto risultano sempre molto pulite.



Ho già anche applicato le decal e passato il trasparente opaco. Fortunatamente le "strisciate" che erano venute fuori sono quasi scomparse. Il tettuccio è solo appoggiato perché devo ancora finire di dettagliare l'abitacolo, e per il nome del pilota ho optato per quello del kit. Non mettere nulla non mi andava, mettere qualcosa di non leggibile quando tutto il resto lo era avrebbe comunque stonato, e allora vada così, tanto non deve concorrere per il primo premio a qualche mostra, deve solo fare bella figura nella mia vetrinetta.



Sono stato indeciso fino all'ultimo se tentare di dare un tono più bluastro al modello, come suggerito da Dankat. Poi non l'ho fatto sia perché di disastri ne avevo già recuperati abbastanza su questo modello, sia perché nelle foto in cui le griglie anteriori dei motori appaiono con il riflesso ramato, il resto dell'aereo risulta molto nero. Perciò per coerenza mia mentale ho deciso di lasciare tutto così com'era.
Per il tettuccio comunque penso di scurire leggermente il trasparente con una passata all'interno di cera misto inchiostro di china color terra di siena (solo perché ce l'ho già). Ho già fatto una prova su un trasparente di recupero e lascia quella leggera traccia fumé che un po' si avvicina al riflesso originale.

Questo invece è il dettaglio del portello del carrello anteriore. Forse ho usato del filo un po' troppo spesso, comunque nell'insieme e con carrello poi montato fa la sua figura.



Il seggiolino è ancora da sistemare, ora che ho preso un po' più la mano con le varie tecniche di lumeggiatura. Qui ho dato solo i colori di base. Tra l'altro a mio parere è un ottimo AcesII, considerate che pur essendo in 1/72 era composto da ben 3 pezzi... il 10% dell'intero kit!



Ora non rimane appunto che completare l'abitacolo, montare i portelli dei carrelli posteriori (nel frattempo loro sono già stati montati) e finire di sporcare i motori. E poi ovviamente fare la basetta, ma questo magari un po' più in là, visto che da due mesi la scatola del modello successivo reclama attenzione.

Anche se ormai non penso di metterci più molto mano, commentate pure, sarà tutto senz'altro molto utile per i prossimi kit.
Ciao
Gianx

Secondo questa tabella

www.f-117a.com/Serial.html

il 796 risulterebbe pilotato da un certo Tom Morgenfeld

[Modificato da .Pierpaolo. 08/07/2007 10.55]

Troppo facile purtroppo, quello è solo il collaudatore, infatti se guardi ha effettuato il primo volo per almeno un terzo degli F117 consegnati...
Comunque grazie per l'interessamento.
Ciao

Dopo aver battuto il mio record di apnea e di vaff... sono riuscito a finire di costruire l'hud! Fatto tutto di sprue stirato e acetato, non so chi me l'abbia fatto fare e lo consiglio solo ai più masochisti di voi. Impresa folle mettere i due trasparenti tra le strutture, ma alla fine un po' di soddisfazione come al solito sono riuscito a cavarne.
Si vede anche che mi sono impegnato a dettagliare la parte posteriore dell'abitacolo e a sporcarla come si deve per dare tridimensionalità.



E' venuto bene? E' venuto male? Non importa, tanto a tettuccio chiuso non si vede più nulla.

Questo è l'effetto con il seggiolino montato:



E da questa vista invece si vede un po' il dettaglio del cruscotto rifatto e l'hud da un'altra angolazione:



Al seggiolino ho dato una mano di invecchiamento e ho rifatto le maniglie di espulsione anteriori.



Alla fine, la parte che mi soddisfa di più di questo modello è l'abitacolo, è un peccato che chiudendolo non si vedrà più molto. Da una parte però voglio mantenere la linea generale dell'aereo, quindi tettuccio chiuso, dall'altra le finestrature sono abbastanza ampie da lasciar intravedere ancora quanto basta.

Poi ancora qualche dettaglio in giro ed avrò finito.
Gianx

Mi piace molto l'abitacolo!
Se fossi in te il tettuccio lo lascerei aperto, del resto solitamente gli aerei a terra nei diorami vengono presentati così... la linea del tuo F117 sarebbe cmq affascinante! Inevitabile!

Ha ragione Ogu,
lascialo aperto, direi che il dettaglio è ben fatto per poter lasciare aperto il Canopy, dai che è meglio .


Ciauz

E vada allora per il tettuccio aperto.
Solo che:
1. potevo evitare di accorciare i martinetti di sollevamento
2. devo rifinire la colorazione dei bordi
3. dalle foto, l'aereo in parcheggio è sempre chiuso, solo quando ci sono tecnici intorno (o il pilota dentro) a volte è aperto; quindi mi tocca preparare un po' di figurini
4. a forza di dettagli non riesco a mettere la parola "fine" al lavoro. Aiutoooooo!!!!

Però sono contento che tutto sommato stia venendo abbastanza bene.
Ciao
Gianx

I martinetti non penso siano un grosso problema ricostrurli dovrebbe essere abbastanza semplice, rifinisci i bordi dell'abitacolo e poi se non hai voglia di fare i figurini, prenditi una licenza poetica rispetto alle fotografie in tuo possesso!
Cmq superdettagliare i propri lavori da sempre tanta soddisfazione quindi dacci dentro!

Sono daccordo con Ogu, i figurini puoi anche non metterceli...noi poi alle mostre quando vedremo il tuo modello non diciamo nulla e tiriamo dritti
Complimenti

Ciao
DanKat

Si è vero i figurini si possono anche omettere , però dato che hai fatto 30 ...

Per i figurini non ci sono problemi, ieri sera ho ravanato nella scatola degli accessori e ho trovato qualcosa che potrebbe andare bene. E poi solo un mese fa ne ho preparati tre per la mostra di Cuorgné per ravvivare un F15E e non sono venuti affatto male, hanno ricevuto anche qualche apprezzamento. Però magari li faccio più avanti insieme alla basetta, ora ho solo voglia di concludere per iniziare il modello successivo.

Ho iniziato a rifinire l'abitacolo in vista della sua apertura, per i martinetti in realtà basta solo aggiungere la parte mobile telescopica e glissare anche sulla loro posizione. Pensando di fare tutto chiuso non mi sono preoccupato troppo della precisione, ieri invece ho scoperto da alcune foto che non dovrebbero stare esattamente dove sono... ma facciamo finta di nulla.

Ho provato anche a mettere una bandierina "remove before flight" sul seggiolino e ci sta bene. Era solo un test e magari vi mando una foto appena riesco, però a questo punto la rendo definitiva rifacendola con gli appositi trasferibili Verlinden. Sono rimasti 15 anni chiusi in un cassetto, chissà se vanno ancora...
Ho anche trovato una foto di un tecnico in camicia hawaiana con una scala da fai-da-te per raggiungere l'abitacolo!!!

Grazie per l'incoraggiamento.
Gianx

Un piccolo avanzamento. Ho rifinito la colorazione del bordo abitacolo, ho messo la bandierina rossa in versione temporanea e ho allungato i martinetti di sollevamento canopy. Questi si sono leggermente piegati nelle prove a secco, ma li lascio così. Con il tettuccio sopra non si nota nulla e gli ingombri sono corretti.



Tutto quel grigio schiarisce molto l'abitacolo, ma l'ho smorzato con un lavaggio ad olio nero e sempre con il tettuccio ho già visto che non sarà più così contrastato. E poi devo anche segnare i 3 fori per lato per il blocco canopy chiuso.
Ciao
Gianx

Del contrasto grigiio/nero non mi preoccueprei, anzi spezza la monotonia cromatica del modello e mette in risalto l'abitacolo che fa la sua porca figura!

E con oggi considero conclusa la prima fase del lavoro, in pratica il modello finito Ho finito di dettagliare l'abitacolo, quindi colorazione interna del trasparente, aggiunta dei sistemi di blocco canopy e relativi fori ai lati dell'abitacolo, incollaggio del canopy, due ulteriori tubicini sul carrello posteriore e bandierina "remove before flight" definitiva sul seggiolino.
Queste sono le foto preliminari:









Più avanti affronterò anche l'ambientazione, quindi basetta più figurini, e una nuova sessione fotografica.
Ma ora ho proprio bisogno di cambiare soggetto per qualche tempo. Ci vediamo al prossimo WIP, probabilmente su Zimmerit.

Grazie a tutti i per suggerimenti e per l'incoraggiamento, senza i quali mi sarei fermato molto prima. Invece ne è valsa proprio la pena.

Gianx

[Modificato da GianxC 14/07/2007 19.52]

Bravo giancarlo....ottimo lavoro
Proprio bello

Ciao
DanKat

Bello....!mi piace parecchio!
Complimenti.....Lo ambienterai?
Una scaletta per l'accesso alla postazione di pilotaggi non ci starebbe male. ....magari di colore giallo .Spaccherebbe parecchio il nero della bestia invisibile!

Grazie dei complimenti, fanno sempre molto piacere.
Tutto merito comunque delle foto a dimensione ridotta.
Come al solito sono soddisfatto per aver fatto un passo avanti nella mia tecnica, ed allo stesso tempo insoddisfatto perché c'è sempre qualcosa in più che avrei potuto fare o dovrei imparare a fare.
Ma è così che si trovano gli stimoli per migliorarsi sempre.

L'ambientazione è sicuro che la farò, ormai sono entrato nel vortice delle basette, magari anche semplici, ma non ci so più rinunciare.
Mi ispirerò ad un paio di foto che ho visto, con le strisce gialle bordate di nero sulle piazzole di parcheggio. Anche la scaletta sarà necessaria, però dovrò autocostruirmela perché quella per F117 è abbastanza tipica, una specie di piattaforma, e tanto per cambiare è sempre nera! Va bene le licenze poetiche, ma non esageriamo, hehehe. Spero spezzi già abbastanza il cemento grigio chiaro di terra con le strisce.
Oppure come già detto potrei ispirarmi ad una foto con un tecnico in camicia civile e scaletta in alluminio per fai-da-te. Se non spezza questo...



Ci penserò su.
Gianx

Non dare retta al carrista gamba di legno
le scalette degli F-117, come vedi in foto, sono bianche e nere

Ciao
DanKat

bello il modello
ma sono stilt anche le scalette?
scemenza delle 19 e 10

Gran bel lavoro!

Tra un cingolo e l'altro, ho anche quasi finito di preparare la basetta per l'F117. L'aereo è già fissato al suolo, mentre i figurini sono incollati su un pezzetto di acetato perché devo ancora convincermi del posizionamento. Ho messo l'MP un po' a distanza anche per occupare quell'angolo di basetta, che altrimenti sarebbe rimasto troppo vuoto.
Vi convince? Sono ancora indeciso se autocostruire una scaletta, e nel caso potrei spostare il tizio chinato...











Comunque non c'è nulla da dire: un minimo di ambientazione cambia proprio aspetto (in meglio) ad ogni modello!

Per me la scala deve essere un must.
La presentazione a me piace molto, al posto tuo io avrei optato per qualche macchinario per l'aereo anzichè il figurino MP.
Complimenti
piero

Hai ragione un'ambientazione anche semplice esalta qualsiasi mezzo e il tuo aereo lo conferma... me gusta!

C'è una disciplina giapponese di cui non ricordo il nome, quella dei giardini per intenderci, che dice che tutti gli elementi devono essere in numero dispari per esserci l'equilibrio. Quindi 3 figurini per forza.
L'MP l'ho scelto perché in quasi tutte le foto dell'aereo a terra, un MP è sempre nei dintorni. Anche un macchinario sarebbe molto bello, ma non saprei bene cosa mettere, quelli che ho di una vecchia scatola Hasegawa sono più anni '80 e non so se sarebbero adatti. Quale scegliere poi? Troppi dubbi da sciogliere, hehehe.
La prossima settimana quando riaprono i negozi vado a procurarmi dei tondini di plastica, così posso costruire la scaletta, che in effetti anche secondo me manca dalla scena.