Ho ricevuto poco fa delle foto di un modello in costruzione, un lavoro a regola d'arte.
L'autore faceva notare che il lavoro si potra ammirare alla prossima mostra di Brescia nella categoria Work in progress, l'ultima novità in fatto di mostre.
Ho naturalmente fatto i complimenti per il lavoro svolto ma ho esposto le mie perplessità sulla categoria.
Segue il testo della mail inviata, avrei piacer di sapere cosa ne pensate di queste nuove invenzioni per rendere le mostre più accattivanti.
Non voglio dire che sia sbagliato farle, ognuno a casa propria fa quello che vuole ma non capisco questo senzazionalismo, fare le mostre con le solite categorie è declassante?
E poi cosa premiamo in quresta categoria ? la quantità di resina o di plasticard, e se poi il modello si "guasta" con la colorazione e ne esce una Giofeca?
A voi le risposte.
EMAIL INVIATA ALLA MAILING LIST:
Premesso che il lavoro che stai effettuando è fantastico.
Il mio dubbio è su tutt'altro argomento:
CATEGORIA Work in Progress ?????
Io sono per documentare tutte le fasi della costruzione dei modelli, per evidenziare alcuni passaggi che una volta terminato il modello sarebbe impossibile a vedersi, ma da qui a creare una apposita categoria mi sembra essere arrivati alla frutta.
Una cosa simile mi era capitata qualche hanno fa quando vidi premiare un modello appena accennato e deliziosamente disposto con le sue stampate su una basetta ricoperta di raso rosso, mi auguro che il lavoro presentato una volta finito sia stato all'altezza della premessa.
Spesso i montaggi sono eccezionali ma poi alcuni modelli o modellisti si perdono nella colorazione (Anche il sottoscritto, per inciso)
Mi chiedo perchè alle mostre bisogna cercare il senzazionalismo a tutti i costi, a Thiene l'anno scorso c'era il See never Before, il prossimo anno cosa nascerà?
La categoria di chi ha più scatole ?
E' il mio personalissimo pensiero.
In ogni caso complimenti per il lavoro.
Davide OlivatiDavide Olivati
Club 4 Gatti di Arzignano VI
www.quattrogatti.it