I traghettatori di modelli
Oramai ad ogni mostra nazionale, dopo la premiazione, gli organizzatori del concorso che viene dopo si accollano il dubbio onore di navettare i modelli degli altri.
Per certi versi è di sicuro una soddisfazione riempire camioncini, furgoni e station wagon di innumerevoli scatole portate da ogni parte dell'italico stivale.
Vista l'ora ritornata finalmente naturale ha fatto buio presto e i modellisti di quel d'Arezzo si sono trovati in quel di Brescia a dover ricevere i modelli dai vari gruppetti clebbettari.
Alla luce dei fari delle automobili convenute sulla scena del crimine per illuminare l'accaduto, i nostri si sono prodigati attaccando numerini microscopici a cassette di ogni materiale esistente sulla faccia della terra: macro contenitori tupperware , cassette di vini pregiati e prosecchi, evocative di libagioni ormai dimenticate, bauloni tipo cassa da morto che contengono navone in scala 1 a 2 o macrodiorami con due/trecento partecipanti a battaglie storiche, cristalliere di una tonnellata a prova di proiettile con scenette di elicotteri che cascano e poi, tenerezza delle tenerezze, scatole a fiori coi manici che si vendono un tanto al chilo in tutti i supermercati.
Ah,dimenticavo le scatolette di cartone, ormai desuete dai maestri modellisti, che contengono magari lavoretti di juniores e sono leggere leggere, o qualche figurino o astronavina di fantasy tirati via...
Un ringraziamento a questi eroi del furgonato che colla loro perseveranza fanno sì che le mostre siano belle nutrite...
Non importa se si fa mezzanotte lungo autostrade nebbiose e affollate da gente che torna o va chissà dove, guidando con le cispe all'occhi dal sonno, non importa se nel casino del "ricevimento modelli" qualche scheda andrà perduta e le quote di iscrizione non torneranno nemmeno se chiami un ragioniere...
Non importa se ti toccherà riempire le cantine di scatoloni per settimane impedendo al socero di infiascare il vino...
Chi se ne frega del socero: l'importante è il modellismo.
Ed anche questo è modellismo...
Bona eh,
Maffe